Valencia è una di quelle città di cui pochi parlano. Non è una meta così ambita come lo sono le sue connazionali Barcellona e Madrid, ma credo sia davvero una città molto interessante da visitare. I suoi tantissimi alberi di mandarini sparsi ovunque e un clima mite piacevole, la rendono ideale per un breve viaggio in qualsiasi stagione, anche a dicembre!
Uno dei modi migliori per visitarla è sicuramente a piedi, senza nessun mezzo di trasporto se non per spostarsi verso la spiaggia. L’ideale è cercare una sistemazione in centro, come quella che ho trovato io presso il B&B Zalamera (http://www.zalamerabnb.com/ ), molto vicino alla Stazione Nord e all’Arena di Valencia. Una sistemazione confortevole, carina, pulita e molto comoda per spostarsi a piedi. Con una passeggiata di 20 minuti si raggiunge l’Ayuntamiento, che sarebbe il municipio, nel quale si trova la grande piazza. Nei mesi invernali ospita la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Proseguendo si arriva alla zona storica della città, in cui sono da ammirare antichi palazzi, come il Palacio del Marqués de Dos Aguas, in stile rococo.
La zona storica di Valencia è molto frequentata sia dai turisti che dai locali. Volontariamente non avevo preparato nessun itinerario, mi sono semplicemente affidata all’istinto. Vi consiglio di perdervi tra le sue vie cosi affascinanti. Le due giornate di tour sono bastate a vedere le cose più importanti della città.
Una delle visite da fare assolutamente è quella al palazzo della Lonja de la seda, che significa “loggia”, un edificio in pieno centro storico, costruito a partire dal 1482 in stile gotico valenzano. Un tempo ospitava mercanti di olio e seta, mentre oggi è uno dei posti più belli da visitare, sopratutto per lo splendido cortile e le sue stanze immense in cui potrete divertirvi a fare delle bellissime foto.
Questo antico mercato è situato proprio di fronte al mercato centrale. Costruito a partire dal 1914, in cui si vendono prodotti freschi e locali, da cui si riforniscono i ristoratori di Valencia. L’edificio è fatto di vetro e metallo, seguendo lo stile gotico simile al mercato della seta. L’ingresso è gratuito e potrete degustare gli ottimi prodotti locali, come il prosciutto crudo. All’interno è possibile anche fare dei pranzi veloci, infatti, ve lo consiglio se avete poco tempo e volete stare in giro per visitare la città.
Il centro di Valencia non è tanto grande ed è facile visitarlo in giornata, sopratutto se amate camminare. Partendo dal mercato centrale proseguite nelle vie retrostanti, arriverete a un piccolo quartiere molto carino, in cui si trovano delle piccole botteghe artigianali. Il Barrio del Carmen, così chiamato, ricorda un po’ il quartiere di Montmartre a Parigi, viuzze strette abbellite dai murales, piccole piazze in cui si affacciano localini particolari e palazzi con uno stile che ricorda tanto i tempi passati. La sera è molto animato se vorrete bere qualcosa ed immergervi nell’atmosfera valenziana.
Il quartiere è situato all’intero delle vecchie mura cittadine e passeggiando si arriva in poco tempo a las Torres de Serranos. Si tratta di una delle dodici porte che un tempo davano accesso alla città vecchia e nascono, appunto, come difesa dagli attacchi esterni. Le mura furono abbattute nel 1865 e per un lungo periodo le torri vennero utilizzate come carcere per i nobili. Oggi sono visitabili e il ticket costa solo 2€, potrete godere di una splendida vista dall’alto.
Vicino alle torri, a distanza di 10 minuti a piedi, si trova anche la bellissima Plaza de la Virgen, che sorge sull’antico foro di Valencia. Intorno antichi palazzi, come la Cattedrale di Santa Maria, la Basilica de la Virgen de los Desamparados e il palazzo di Generalitat. Al centro si erge la magnifica fontana del Turia, che prende il nome dall’omonimo fiume. Il marmo rosa, di cui è rivestita la piazza, rende la visita spettacolare con le luci del tramonto. Dietro si trova anche la piccola Plaza de la Mar de Déu, da cui si può raggiungere, sempre a piedi, Plaza del Ayuntamiento.
La sera potrete fermarvi a mangiare qualcosa da Tapeando, un locale davvero carino e accogliente, molto economico, in cui oltre alle varie tapas buonissime, si possono gustare anche piatti tipici locali.
Il secondo giorno a Valencia lo si può dedicare a visitare l’altra parte della città. Qui si trovano: la spiaggia, che credo in estate sia più movimentata e più attraente da visitare e l’Oceanogràfic, un acquario immenso e stupendo situato all’interno della Città delle Arti e delle Scienze. Il biglietto costa un po’ e avete anche la possibilità di acquistare un biglietto combinato, per visitare il Museo delle Scienze e l’ Hemisfèric. Quest’ultimo non sono riuscita a visitarlo, ma consiglio di farlo e dedicarci magari qualche giorno in più. L’Acquario mi ha lasciato senza parole, nelle foto capirete perchè!
L’ultima sera a Valencia non potevo farmi mancare una buona cena nel quartiere di Ruzafa, in cui ho scoperto per caso un piccolo localino, tra i tanti che pullulano in questa zona, chiamato La Conservera. Un posto molto diverso dal solito, sopratutto per la tipologia di menù. Si tratta di menù a base di pesce in scatola, di ottima qualità, che viene servito in vari modi. Se volete provare qualcosa di completamente nuovo, fa di sicuro al caso vostro.
Un ottimo modo per salutare Valencia!
Attractive section of content. I just stumbled upon your blog and in accession capital to assert that I
get in fact enjoyed account your blog posts. Anyway I’ll be subscribing to your augment and even I achievement you
access consistently fast.